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Come il gioco del bastone ha conquistato la Russia: la storia dell’hockey

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La cronaca delle battaglie sul ghiaccio non inizia con i colpi del disco, ma con i primi cauti passi sul ghiaccio. Nessuno poteva immaginare che il gioco, nato nei cortili con porte fatte in casa, si sarebbe trasformato in una passione nazionale e in un simbolo della Russia.

Nell’articolo racconteremo l’affascinante storia dello sviluppo dell’hockey, il percorso completo dai palazzetti del ghiaccio alle arene più grandi del mondo.

Storia dell’hockey su ghiaccio in Russia

Le tappe dello sviluppo delle battaglie su ghiaccio nella Federazione Russa – non solo ghiaccio, bastoni e disco. Si tratta di una parte del patrimonio culturale, un simbolo di lotta, spirito e forza d’animo. La prima partita nazionale si svolse nel 1897 sul territorio di San Pietroburgo. Il gioco con il disco, proveniente dal Canada, trovò rapidamente risonanza tra gli appassionati russi di sport invernali.

Origine dell’hockey su ghiaccio

I primi tentativi di creazione iniziarono all’inizio del XX secolo. L’hockey su ghiaccio come sport si sviluppò grazie ad appassionati come Peter Ivanov, che nel 1932 creò uno dei primi club tematici a Mosca. La sua formazione e la sua diffusione andarono di pari passo con lo sviluppo della società, e fu durante gli anni sovietici che questo sport divenne un potente simbolo ideologico, che simboleggiava non solo i risultati sportivi, ma anche la forza e lo spirito dell’intera nazione.

L’hockey in URSS

In epoca sovietica, le partite sul ghiaccio divennero un vero e proprio orgoglio. La squadra dell’URSS vinse ripetutamente i Giochi Olimpici e i campionati mondiali. Uno dei momenti più iconici è la Super Series del 1972, uno storico incontro tra URSS e Canada, che fu un vero e proprio scontro tra titani dello sport. Giocatori come Vladislav Tretiak e Valery Kharlamov sono diventati vere e proprie leggende e idoli di milioni di persone. La storia dell’hockey qui si intreccia con le pietre miliari del passato del Paese, diventando un elemento cruciale della cultura nazionale.

Lo sviluppo dell’hockey su ghiaccio in Russia

Con il crollo dell’URSS, questo sport ha dovuto affrontare nuove sfide. Le difficoltà economiche degli anni ’90 hanno colpito duramente i finanziamenti, ma questo non ha spezzato lo spirito del Paese. Al contrario, fu in questo periodo che iniziò la formazione della nuova Lega Continentale di Hockey della Russia – KHL, che oggi è una delle leghe più importanti del mondo.

La trasformazione economica e la creazione della KHL

La nuova realtà economica richiedeva approcci innovativi allo sport. Gli sponsor privati hanno iniziato a svolgere un ruolo chiave nello sviluppo delle battaglie sul ghiaccio. La KHL è stata fondata nel 2008 e da allora vi hanno aderito molti club famosi come il CSKA e il Salavat Yulaev. La nascita della KHL non solo ha riportato la destinazione sulla scena mondiale, ma ha anche offerto nuove opportunità per lo sviluppo di giovani talenti. La formazione ha preso una nuova strada, dove il gioco ha assunto una forma e una scala diversa.

Le prime partite di hockey nella nuova Russia

Tra gli eventi simbolo di quel periodo c’è la prima partita della KHL tra Salavat Yulaev e Lokomotiv nel 2008, che divenne il simbolo di una nuova fase della nicchia. Questo incontro ha segnato il ritorno delle squadre nazionali sulla scena internazionale, dimostrando che il Paese è di nuovo pronto a lottare per la supremazia. La storia dell’hockey continua a crescere e a svilupparsi, diventando una parte importante della cultura sportiva russa.

Leggende dell’hockey su ghiaccio russo

Storia dell'hockey su ghiaccio in RussiaLa cronaca è ricca di nomi ed eventi colorati. Famosi giocatori di hockey del passato sono diventati veri e propri simboli della nazione e i loro meriti ispirano ancora oggi i nuovi giocatori. Valery Kharlamov, Alexei Kasatonov, Sergei Makarov: nomi e cognomi che sono entrati per sempre nella storia dell’hockey russo.

Valery Kharlamov: leggenda numero 17

Kharlamov è diventato un simbolo della storia dell’hockey sovietico grazie alla sua velocità, alla sua tecnica e alla sua incrollabile determinazione. La sua giocata nella Super Series del 1972 contro il Canada fu una vera e propria opera d’arte che viene ancora rivisitata da allenatori e giocatori di tutto il mondo. La potenza del suo tiro e il suo incredibile feeling con il ghiaccio lo hanno reso una leggenda.

Alexei Kasatonov e il suo contributo

Kasatonov, dal canto suo, era conosciuto come uno dei migliori difensori. Il fatto di aver giocato al fianco di Vyacheslav Fetisov nel CSKA e nella nazionale dell’URSS è diventato un modello e uno standard di eccellenza. La storia dell’hockey nella Federazione Russa è impossibile senza questi nomi che hanno ispirato la futura generazione di giocatori di hockey.

Arene e attrezzature per l’hockey

Senza arene moderne e attrezzature di alta qualità, questo sport sarebbe impossibile. Tutto è iniziato con piccole piste all’aperto, ma nel tempo si è trasformato nella costruzione di grandi complessi sportivi: il Palazzo del Ghiaccio di San Pietroburgo e la VTB Arena di Mosca.

Evoluzione delle arene per l’hockey su ghiaccio

Le prime arene al coperto cominciarono ad apparire negli anni ’60, quando la popolarità degli incontri su ghiaccio stava crescendo a ritmi vertiginosi. Oggi solo in Russia ci sono più di 500 grandi piste e palazzetti del ghiaccio, molti dei quali soddisfano gli standard mondiali e sono in grado di ospitare competizioni internazionali. I palazzetti del ghiaccio sono diventati parte integrante delle infrastrutture cittadine, un luogo dove ribollono le emozioni e nascono le leggende.

Attrezzature per l’hockey

L’attrezzatura ha fatto molta strada, dai più semplici scudi di legno e maglie di lana ai moderni materiali compositi che offrono la massima protezione e libertà di movimento. L’equipaggiamento moderno comprende caschi con visiere protettive, guanti resistenti, scudi e pettorine che proteggono dai potenti colpi del disco. Questi elementi contribuiscono a mantenere un elevato livello di sicurezza nel gioco.

Regole dell’hockey e fatti interessanti nella storia dell’hockey russo

Le regole sono la base che permette al gioco di rimanere dinamico e spettacolare. Ma pochi sanno che le regole standard hanno subito cambiamenti significativi dalla loro nascita.

Il codice moderno comprende molte regole volte a garantire la sicurezza dei giocatori e a mantenere lo spirito della competizione. Una delle regole più importanti è quella del fuorigioco, introdotta all’inizio del XX secolo. Essa impedisce vantaggi sleali e mantiene il ritmo del gioco. Le norme aiutano il gioco a rimanere emozionante e corretto per tutti i partecipanti.

Fatti interessanti:

  1. La prima partita giocata in Russia si è svolta sul ghiaccio aperto di San Pietroburgo nel 1897.
  2. La partita di hockey più lunga della storia si è svolta nel 1936 ed è durata oltre sei ore!
  3. Vladislav Tretiak, il famoso portiere, è stato tre volte campione olimpico ed è considerato da molti il miglior portiere di tutti i tempi.

Conclusione

Arene e attrezzature per l'hockeyGli scontri sportivi sul ghiaccio nella Federazione Russa sono più di uno sport. È un simbolo di orgoglio nazionale, unità e lotta. La storia dell’hockey su ghiaccio russo è una cronaca di difficoltà superate, vittorie e sconfitte che forgiano il carattere della nazione. Le generazioni moderne continuano le tradizioni dei loro predecessori, giocando sul ghiaccio con la stessa passione delle leggende del passato.

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Gli stadi di hockey non sono solo ghiaccio e tribune, sono veri e propri simboli di grandezza e orgoglio per le loro città e persino per i loro Paesi. Date un’occhiata a queste strutture: gli stadi di hockey più grandi attirano non solo i tifosi, ma anche l’attenzione di architetti, turisti e persino di persone lontane dal mondo dello sport. Sono diventati centri culturali che uniscono milioni di cuori in tutto il mondo e rappresentano molto più di una semplice sede di competizioni. La loro importanza va ben oltre le partite di hockey: sono il cuore della cultura cittadina e l’epicentro delle emozioni dei tifosi.

Elenco degli stadi di hockey più grandi del mondo: su cosa si gioca la grandezza?

Il mondo dell’hockey è orgoglioso degli stadi in cui si è scritta la storia dello sport. Tra i più grandi stadi di hockey, spicca il Bell Centre di Montreal, in Canada. La sua capienza è di 21.302 spettatori, il che lo rende il più grande stadio di hockey su ghiaccio al coperto. Costruito nel 1996, il Bell Centre è diventato un’icona dell’hockey canadese e ha ospitato numerose partite storiche, come le finali della NHL e gli All-Star Games.

Negli Stati Uniti, uno dei più impressionanti è il Barclays Center di Brooklyn, New York. Lo stadio di hockey più grande ha una capienza di 15.795 posti e, nonostante il pubblico principale sia costituito dagli appassionati di basket, l’hockey non è certo il meno popolare qui. Il Barclays Center ospita le partite di hockey più importanti dell’American League e richiama ogni anno centinaia di migliaia di tifosi.

Non meno importante è l’arena Luzhniki in Russia. Uno stadio storico di Mosca, da sempre simbolo di grandezza sportiva. Sebbene il suo ruolo principale sia legato al calcio, ospita spesso importanti eventi di hockey, attirando sugli spalti fino a 12.000 spettatori.

Gli stadi di hockey più moderni: la tecnologia sul grande ghiaccio

Gli stadi di hockey moderni sono diventati delle meraviglie tecnologiche e si impegnano tutti a offrire le migliori condizioni per tifosi e giocatori. Una di queste arene è la Little Caesars Arena di Detroit, negli Stati Uniti. È diventato un punto di riferimento nell’utilizzo di tecnologie innovative come l’illuminazione a LED e un esclusivo sistema di raffreddamento a ghiaccio che consente di mantenere la temperatura superficiale ideale indipendentemente dalle condizioni esterne.Gli stadi di hockey più grandi offrono un comfort che prima semplicemente non esisteva.

La Vegas Golden Knights Arena è un altro esempio di approccio high-tech. È un luogo in cui tecnologia e tradizione sono strettamente intrecciate: l’infrastruttura digitale consente ai tifosi di seguire le statistiche delle partite in tempo reale e gli schermi intelligenti danno letteralmente vita alle pareti dello stadio, coinvolgendo gli spettatori nell’atmosfera della partita.

Architettura degli stadi di hockey: grandezza e unicità nei dettagli

Elenco degli stadi di hockey più grandi del mondo: su cosa si gioca la grandezza?La Minneapolis Arena negli Stati Uniti è un ottimo esempio di come coniugare modernità e rispetto per la tradizione. Le enormi facciate in vetro creano una sensazione di leggerezza, mentre l’uso dell’acciaio sottolinea potenza e durevolezza. Questo è un luogo in cui ogni elemento è studiato nei minimi dettagli e ogni particolare riflette le caratteristiche culturali della regione.

In Russia, l’Arena Omsk è diventata un simbolo di unicità grazie ai motivi tradizionali del suo design. Qui sono stati utilizzati elementi che ricordano l’architettura tradizionale russa, rendendo l’arena non solo un impianto sportivo, ma anche un monumento culturale. Le caratteristiche architettoniche influiscono direttamente sull’atmosfera sugli spalti: forme e materiali unici garantiscono un’acustica eccellente e creano una speciale sensazione di vicinanza al gioco.

Confronto tra i più grandi stadi di hockey in diversi paesi: chi è il più grandioso?

È il momento di fare qualche analisi. Negli Stati Uniti, le arene sono caratterizzate da una notevole capienza e da innovazioni tecnologiche. Il Barclays Center e il Madison Square Garden non sono solo sedi di eventi sportivi, ma anche di concerti di fama mondiale.Gli Stati Uniti stanno attivamente sviluppando le infrastrutture e gli stadi locali spesso combinano le funzioni di centri sportivi e di intrattenimento.

Il Canada è fatto soprattutto di atmosfera e storia. Il Bell Centre è un brillante esempio di un’arena in cui l’hockey non è solo uno sport, ma un vero e proprio concetto nazionale. In Russia, gli stadi vengono spesso costruiti puntando sulla multifunzionalità: i palazzi del ghiaccio di Sochi e Kazan vengono utilizzati sia per eventi sportivi che culturali.L’Europa, da parte sua, preferisce arene compatte ma accoglienti, dove gli spettatori sono il più vicino possibile ai giocatori, il che crea un’atmosfera indescrivibile.

Record di presenze per i più grandi stadi di hockey

I record sono parte integrante dello sport e confermano la passione dei tifosi. Le finali della NHL, come la partita del 2014 tra Chicago e Boston, hanno attirato un pubblico record di oltre 22.000 persone. Le Olimpiadi di Sochi hanno stabilito anche un record per numero di tifosi: più di 12.000 persone hanno assistito alla finale tra Canada e Svezia.

Momenti come questi trasformano gli stadi in qualcosa di più di semplici impianti sportivi: sono luoghi in cui si scrive la storia e ogni posto nello stadio diventa testimone di grandi eventi. Le presenze record sono sempre accompagnate da un’atmosfera unica, quando ogni grido e ogni emozione vengono moltiplicati dall’energia generale degli spalti.

Conclusione

Confronto tra i più grandi stadi di hockey in diversi paesi: chi è il più grandioso?Gli stadi di hockey più grandi sono ormai diventati parte integrante della cultura mondiale dell’hockey e la loro importanza può essere difficilmente sopravvalutata. In futuro, gli appassionati potranno aspettarsi nuovi giganti come Nova Ice in Europa, che promette di essere il più moderno, con la massima capacità e le più innovative innovazioni che il mondo abbia mai visto. Questi progetti dimostrano che le arene non solo resteranno tali, ma si evolveranno per tenere il passo con il ritmo del progresso e con le aspettative esigenti dei tifosi.

Gli stadi futuristici saranno dotati dei più moderni sistemi di comfort, di un’acustica migliorata e di infrastrutture ben studiate per garantire che ogni partita rimanga per sempre nella memoria dei tifosi.

Fattori chiave che influenzano il futuro delle arene:

  1. Innovazioni tecnologiche: sistemi di raffreddamento automatici, materiali per il ghiaccio migliorati, sistemi di illuminazione di alta qualità.
  2. Situazione economica: lo sviluppo degli stadi dipende direttamente dalle capacità finanziarie dei paesi e degli sponsor.
    Interesse dei tifosi: maggiore è l’interesse per l’hockey, maggiori saranno gli investimenti nello sviluppo di nuovi stadi.
  3. Sviluppo delle infrastrutture: fornire servizi per i tifosi, come collegamenti di trasporto, ristoranti e strutture ricreative, sarà una componente importante nella pianificazione di nuovi progetti.

    Chi è il più grande giocatore di hockey di tutti i tempi? Questa domanda probabilmente susciterà un acceso dibattito tra gli appassionati di hockey. Ogni tifoso ha il suo beniamino, ma ci sono giocatori i cui successi e il cui contributo allo sviluppo di questo sport sono innegabili. Vi presentiamo la nostra classifica dei migliori giocatori di hockey del mondo, quelli che rimarranno per sempre nel cuore degli appassionati.

    Wayne Gretzky – Re del ghiaccio

    Wayne Gretzky è una leggenda dell’hockey mondiale. La sua incredibile visione di gioco, la sua capacità di leggere il gioco e le sue abilità nei passaggi lo rendevano intoccabile per gli avversari. Gretzky era sempre un passo avanti, il che faceva di lui un vero maestro della strategia. Aveva un’intelligenza di gioco eccezionale, che gli consentiva di sfruttare efficacemente anche i più piccoli errori degli avversari. I suoi passaggi e i suoi gol erano sempre il risultato di una valutazione immediata della situazione, cosa che gli valse il soprannome di “Il Grande”.

    Contributo allo sviluppo dell’hockey

    Da decenni le stelle dell’hockey mondiale si ispirano all’esempio del “Grande”. Gretzky divenne un simbolo dell’eccellenza dell’hockey e giocò un ruolo fondamentale nella diffusione dell’hockey negli Stati Uniti, soprattutto dopo il suo trasferimento ai Los Angeles Kings. Questa mossa ha aperto nuovi orizzonti per l’hockey sulla costa occidentale e ha attirato molti nuovi fan.

    Risultati principali:

    1. 2857 punti nella stagione regolare della NHL rappresentano un record che ad oggi non è stato battuto.
    2. 9 stagioni con più di 50 gol.
    3. In testa alla classifica con 4 Stanley Cup.

    Mario Lemieux – Il generale che cambiò le regole

    Lemieux è riuscito a tornare all’hockey professionistico dopo gravi problemi di salute, dimostrando che lo spirito sportivo è invincibile. La sua lotta contro il morbo di Hodgkin e il suo ritorno vittorioso sul ghiaccio sono stati un vero esempio di coraggio. Lemieux non solo si riprese, ma tornò anche a un livello degno della leggenda, dimostrando che i veri campioni non si arrendono mai di fronte alle avversità. L’intero mondo dell’hockey ha visto che anche le leggende sono capaci di affrontare vere difficoltà e di uscirne vittoriose.

    Caratteristiche principali:

    Da cecchino a regista: Lemieux ha adattato il suo gioco a seconda della situazione.
    6 trofei Hart: ogni stagione in cui Lemieux è stato in salute, ha dimostrato di essere il migliore.
    Grazie alla sua versatilità, che lo distingue da tutti gli altri, sia in attacco che in difesa.

    Gordie Howe è uno dei migliori giocatori di hockey al mondo

    La carriera di Gordie Howe è durata sei decenni, a testimonianza della sua incredibile resilienza e del suo amore per il gioco. Howe ha giocato nella NHL fino ai 50 anni, diventando un simbolo di forza e resistenza. Questo atleta fenomenale, quando è sceso sul ghiaccio, ha incarnato l’ideale del giocatore di hockey capace di superare i limiti di età e di rimanere al top. Il suo esempio ispira sia i giovani giocatori che i tifosi, ed è questo che per molti lo ha reso il miglior giocatore di hockey del mondo.

    Obiettivi e caratteristiche del gioco Howe:

    1. 23 stagioni consecutive con più di 20 gol: costanza e produttività senza precedenti.
    2. Power play: era noto non solo per la sua abilità nel segnare, ma anche per la sua capacità di sopraffare fisicamente gli avversari.
    3. Longevità nello sport: si è ritirato a 52 anni, il che lo rende unico nel mondo dell’hockey.

    Bobby Orr – Rivoluzionario difensivo

    Bobby Orr ha cambiato la percezione dei difensori nell’hockey, trasformando questo ruolo in una vera e propria artiglieria offensiva. Fino a quel momento, i difensori si limitavano solitamente a proteggere la propria porta, ma Orr trasformò la difesa in un ulteriore strumento di attacco. Grazie a lui, i difensori hanno iniziato a partecipare attivamente alle azioni offensive, dimostrando un gioco dinamico e aggressivo. I migliori giocatori della NHL traggono ancora ispirazione dal suo gioco su entrambe le estremità del ghiaccio.

    Informazioni importanti su Orra:

    1. 8 Norris Trophy: miglior difensore della NHL per 8 anni consecutivi.
    2. La prima guardia tiratrice: cambiò per sempre la percezione del ruolo del difensore.
    3. Velocità e aggressività: il suo gioco era caratterizzato da una velocità incredibile, caratteristica rara per i difensori dell’epoca.

    Jaromir Jagr – Longevità e maestria

    Wayne Gretzky - Re del ghiaccioJagr ha giocato ai massimi livelli anche dopo i 40 anni, dimostrando un atletismo incredibile. La sua attenzione alla forma fisica e la disciplina negli allenamenti gli hanno permesso di mantenere una forma eccezionale nonostante l’età. E la sua spinta a migliorarsi costantemente lo ha reso uno dei giocatori più resilienti e adattabili di tutti i tempi. I migliori giocatori di hockey della storia hanno indicato Jagr come esempio di perfezione fisica.

    I successi e i contributi di Jagr:

    1. Secondo di sempre per punti NHL con oltre 1.900 punti in carriera.
    2. Longevità in campo: 24 stagioni nella NHL, un record per un attaccante.
    3. Tecnica eccezionale: il suo famoso allenamento con i pesi è passato alla storia come esempio di un approccio unico per mantenersi in forma.

    Alexander Ovechkin – detentore del record di nuova generazione

    Ovechkin è noto come uno dei migliori marcatori della storia. La sua capacità di trovare il tiro, indipendentemente dalla sua posizione sul ghiaccio, lo ha reso un giocatore pericoloso per qualsiasi difesa. I suoi tiri distintivi dal cerchio di centrocampo sinistro sono famosi, ma sono inarrestabili. Il suo posto nella classifica dell’hockey è garantito dalla sua ineguagliabile capacità realizzativa.

    Risultati:

    1. Oltre 800 gol nella NHL: continua a inseguire il record di Gretzky.
    2. Capitano della Stanley Cup 2018: la sua leadership ha condotto i Washington Capitals alla vittoria tanto attesa.
    3. 12 volte nell’NHL All-Star Team: una dimostrazione della sua costanza e dei suoi elevati standard di gioco.

    Sidney Crosby – Il ragazzo d’oro dell’hockey

    Gioventù e successo

    Fin dai suoi primi anni nella NHL, Crosby ha dimostrato un livello degno dei migliori giocatori di hockey del mondo. Si affermò rapidamente come uno dei giocatori più talentuosi e laboriosi, vincendo la Stanley Cup e diventando capitano della sua squadra in giovane età. La sua determinazione e la sua etica del lavoro lo hanno reso il giocatore di hockey più importante della sua generazione.

    I successi di Crosby:

    1. 3 Stanley Cup: il suo contributo al successo dei Pittsburgh Penguins è incommensurabile.
    2. 2 medaglie d’oro olimpiche: leadership sulla scena internazionale.
    3. Conn Smythe Trophy (2 volte): assegnato al miglior giocatore nei playoff della Stanley Cup.

    Niklas Lidstrom – Calma e controllo

    Lidstrom era noto per il suo stile di gioco calmo e per la sua capacità di mantenere il controllo in ogni situazione. La sua abilità nel pensare al gioco e il suo senso della posizione lo rendevano un difensore praticamente impenetrabile. Raramente utilizzava mosse potenti, preferendo vincere il combattimento tramite un posizionamento intelligente e una lettura attenta del gioco. Molti ritengono che Lidstrom sia il miglior giocatore di hockey del mondo nel 2024. E per una buona ragione: è uno dei pochi che merita questo titolo per la sua saggezza di gioco e il suo contributo allo sviluppo dell’hockey.

    Informazioni importanti su Lidstrom:

    1. 7 Norris Trophy: il miglior difensore della lega negli ultimi anni.
    2. 4 Stanley Cup: elemento chiave del successo dei Detroit Red Wings.
    3. 20 stagioni nella NHL: sempre al top, costanza e abilità.

    Patrick Roy è un grande portiere

    Roy è uno di quei portieri che sul ghiaccio venivano chiamati “il muro”. Ha sempre dimostrato sicurezza e determinazione, caratteristiche che lo hanno reso inattaccabile nei momenti più tesi della partita. La sua tecnica a farfalla è diventata una delle più famose e apprezzate tra i portieri.

    I successi di Rua:

    1. 3 Conn Smythe Trophy: l’unico portiere ad aver vinto questo trofeo tre volte.
    2. 4 Stanley Cup: contributi ai successi dei Montreal Canadiens e dei Colorado Avalanche.
    3. 551 vittorie nella NHL: uno dei portieri più vincenti della storia.

    Connor McDavid è il futuro dell’hockey

    McDavid si distingue per la sua incredibile velocità e la capacità di maneggiare il disco ad alta velocità. Ha ripetutamente stupito tifosi e avversari con le sue corse individuali su tutto il campo. La sua velocità e la sua capacità di cambiare direzione all’istante lo hanno reso uno dei giocatori più pericolosi dell’era moderna.

    I successi di McDavid:

    1. 3 trofei Hart: riconoscimento come giocatore più prezioso della lega.
    2. 4. Trofeo Art Ross: come miglior marcatore della NHL.
    3. Dribbling veloce: la sua abilità nel maneggiare il disco ad alta velocità è ammirevole.

    Conclusione

    Alexander Ovechkin - detentore del record di nuova generazioneI migliori giocatori di hockey del mondo sono coloro che, attraverso il loro gioco, rendono l’hockey unico e spettacolare come lo conosciamo. Questi giocatori sono stati capaci di superare le aspettative, cambiare il gioco e ispirare intere generazioni. Allenatevi, imparate dai loro esempi e forse il vostro nome sarà tra i migliori giocatori di hockey della storia.